RSU

RSU vuol dire Rappresentanza Sindacale Unitaria. Si tratta di un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro, pubblico o privato: nella nostra scuola è costituito da tre rappresentanti eletti da docenti e Ata iscritti e non ad un sindacato. Dal 1 settembre 2000 la scuola è diventata autonoma, cioè ha maggiori poteri in campo didattico e gestionale che può esercitare senza chiedere autorizzazioni al Provveditorato o al Ministero. Ogni scuola elabora proprie proposte formative, il proprio Pof e adotta  propri modelli organizzativi. L’RSU non si occupa di Pof o piani didattici, ma dei criteri con cui i lavoratori della scuola saranno utilizzati dal Dirigente scolastico per la realizzazione del Pof e tutte le altre iniziative che il Collegio docenti promuoverà. Questi criteri vengono negoziati e scritti nel contratto di scuola.

Gli incontri formali tra l’RSU e Dirigente scolastico sono:

  1. trattativa e stipula del contratto integrativo di scuola su materie previste dal contratto nazionale
  2. confronto e stipula di intese
  3. controllo sul modo in cui il Dirigente applica gli accordi di scuola e i contratti nazionali, attraverso l’informazione successiva e preventiva.

 Quando una decisione del collegio o del consiglio d’Istituto ha effetti sul rapporto di lavoro, l’RSU può intervenire in due momenti distinti:

 PRIMA della decisione o delibera:

  1. chiarendo procedure, vincoli, opportunità, conseguenze delle varie scelte possibili;
  2. promuovendo riunioni per preparare le proposte

DOPO la decisione:

  1. negoziando con il Dirigente le ricadute sull’utilizzazione del personale