Gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Caio Giulio Cesare” al Parlamento Europeo di Strasburgo
È stata un'esperienza di soli tre giorni, ma molto intensa.
Un gruppo di undici studenti e studentesse, a rappresentanza delle classi terze dei plessi di Osimo e Offagna, accompagnati dalle loro insegnanti, si sono recati a Strasburgo per visitare la sede del Parlamento Europeo con la scuola partner francese “College Didier Daurat” di Saint Gaudens. La mobilità si inserisce nell'ambito del Progetto Erasmus+ al quale l'istituto aderisce da anni, facendo vivere agli studenti esperienze molto significative all'estero, grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea. 
Questa volta l’occasione è stata davvero speciale ed emozionante perché ha permesso ai partecipanti di entrare nel cuore della vita politica europea e di visitare la sede del Parlamento a Strasburgo. Molto coinvolgente è stato sedersi nella stanza dell'Emiciclo, dove i parlamentari si riuniscono una volta al mese in sessione plenaria per discutere e votare nuove leggi per i cittadini dell’UE.
Ciò che ha reso questa occasione ancora più unica è stata la possibilità per i ragazzi delle due scuole partner di intervistare un membro dell'équipe della parlamentare francese Marie Toussaint. Nei giorni precedenti la partenza, gli studenti avevano preparato una serie di domande interessanti da porre alla deputata europea. La signora Charlotte Izard è stata molto disponibile con gli studenti e ha risposto alle loro curiosità in modo chiaro ed esaustivo.
È stato anche piacevole girare per le strade e le piazze della città di Strasburgo, resa ancora più scintillante e suggestiva dagli addobbi e dai mercatini natalizi per cui è famosa, meritandosi addirittura il titolo di “capitale del Natale”.
Le finalità di questo viaggio, oltre l'indiscutibile e alto valore civico, risiedono senza dubbio nella volontà dell'istituto di aprire la scuola ad un processo di internazionalizzazione, per garantire agli studenti opportunità di crescita sempre più significative, formative e orientative.
Pubblicato il 19-12-2025





